11 dicembre 2006

Assemblea dei genitori: lunedì 18 dicembre

AI GENITORI
RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DEL LICEO-GINNASIO “T.TASSO”

Il 18 dicembre 2006 alle ore 16,30 presso l’aula magna è convocata l’Assemblea dei Genitori del Tasso, per discutere il seguente ordine del giorno:

  • Presentazione dell’attività del Consiglio di Istituto
  • Discussione e proposte su andamento anno scolastico in corso
  • Chiusura invernale dell’Istituto

L’assemblea è aperta anche a tutti i genitori interessati.

Il Presidente dell’Assemblea dei Genitori
Pier Francesco Belluzzi Mus

Il documento del Collegio dei docenti del 4 dicembre 2006

Pubblichiamo a scopo informativo il documento del Collegio dei docenti, in corso di diffusione presso le famiglie. Ricordiamo che, sul tema, è stata anche pubblicata una lettera aperta firmata da numerosi docenti, che può essere letta in http://www.liceotasso.it/areadocenti.html

Il giorno 20 novembre 2006, alle ore 8.15 un gruppo di circa 40 studenti del Tasso è violentemente entrato nei locali intimando agli insegnanti di allontanarsi perché l’Istituto doveva considerarsi “occupato”.
Di tale occupazione non si era parlato nei giorni precedenti in nessun incontro studentesco. La decisione è scaturita da un ristretto numero di studenti che non ha preso in considerazione né la massa dei compagni né i loro rappresentanti.
Immediatamente dopo questo atto di forza numerosi studenti, soprattutto quelli delle classi seconde e terze, hanno tentato di ripristinare la situazione normale senza avere successo. Tale protesta contro l’occupazione è continuata fuori della scuola anche nei giorni successivi.
Il Collegio dei Docenti, convocato d’urgenza via telefono nella serata del 20, si è riunito il giorno 21 e ha deliberato la stesura del documento che oggi è posto in votazione e che è indirizzato a:

  • tutti gli studenti del Tasso
  • tutti i loro familiari
  • gli organi centrali e periferici del Ministero della Pubblica Istruzione
    le forze politiche
  • gli organi di informazione e l’opinione pubblica

Gli insegnati ritengono infatti che questo documento sia il modo migliore per

  • prendere posizione in quanto cittadini di uno stato democratico, assolvendo in pieno alla propria funzione educatrice;
  • esaminare quanto è successo, quanto succede nella scuola italiana, per trarre dall’accaduto argomentazioni che abbiano una valenza didattica, indicando il percorso per un migliore funzionamento della scuola stessa;
  • essere certi che il punto di vista degli insegnanti del Tasso, pur nella scontata dialettica delle opinioni, sia messo a conoscenza di tutti coloro che al Tasso studiano, che al Tasso affidano la propria formazione culturale e umana.

Prima di affrontare le questioni didattiche che maggiormente ci stanno a cuore, riteniamo doveroso premettere considerazioni giuridiche di carattere generale che troppo spesso vengono ignorate o passate sotto silenzio.

  1. L’occupazione di una scuola è di per sé un atto illegale che porta alla interruzione di un pubblico servizio. Questo dato di fatto deve essere ribadito con forza da parte di coloro che della formazione sono i principali responsabili.
  2. Gli insegnanti delle scuole italiane sono gli unici lavoratori di un paese democratico che possano essere costretti a uscire dal proprio luogo di lavoro, che possano essere chiusi fuori dallo stesso.
    L’occupazione priva gli studenti del diritto all’istruzione, nei giorni in cui il servizio è interrotto.
  3. Ciò è tanto più grave quando, come nel caso presente, un grande numero di studenti è contrario alla sospensione della didattica; ma non lo sarebbe meno, in linea di principio, se una minoranza volesse seguire le lezioni.
  4. Negli anni passati era quasi sempre successo che le occupazioni fossero messe in votazione nelle assemblee studentesche: questa no. La maggior parte degli studenti è stata sopraffatta, calpestando anche una delle certezze a loro più care, quella della discussione assembleare.
  5. La rottura della legalità è talora stata nella Storia un atto estremo, che ha segnato momenti alti di lotta. Si pensi a Gandhi e Mandela, che ci sono arrivati per motivi gravi e con piena assunzione di responsabilità e coscienza delle conseguenze

Nello stendere questo documento, però, non siamo guidati soltanto dalla difesa della legalità, pur doverosa. In questo momento ci sta a cuore soprattutto motivare da un punto di vista didattico la nostra ferma contrarietà all’accaduto.
Un’interruzione della didattica, soprattutto se repentina, costituisce:

  • un danno per il processo di apprendimento di tutti gli studenti. Non ci si può infatti illudere
  • . che l’istruzione e la formazione possano avvenire in assenza di una seria e continuativa programmazione dei tempi del processo didattico;
  • un danno per gli studenti meno preparati, per quelli con maggiori difficoltà, con maggiori lacune pregresse, che perdono concentrazione, perdono il ritmo e talora la voglia di studiare, riescono con maggiore difficoltà, se interrotti nello . studio, a coordinare i tempi, ad affinare il metodo di studio, a colmare le lacune;
  • un danno per gli elementi più fragili e più introversi che nel clima “assembleare”, nella confusione che regna in tutte le occupazioni, si sentono più isolati, spesso rimangono a casa, spesso, pur essendo contrari a quello che succede, non trovano la determinazione per esprimere il proprio punto di vista;
  • in ultima analisi un’occupazione si risolve anche in un ulteriore strumento, o momento, di sperequazione, ai danni di coloro ai quali la Scuola dovrebbe offrire di più.

All’origine delle occupazioni, all’origine della manifestazioni studentesche c’è sempre, negli studenti più seri e motivati, accanto all’esigenza di esprimere una protesta contro qualcosa, il desiderio di approfondire tematiche politiche, sociali e culturali che talora esulano o vanno oltre il quotidiano processo di apprendimento didattico e di sviluppo dei programmi.
Tale interesse è di per sé positivo e la scuola cerca sempre di incoraggiarlo.
L’equivoco si genera quando l’interesse per quello che complessivamente viéne definito come “politica” sostituisce integralmente quello che viene invece definito come “scuola”. A riguardo ci preme sottolineare che:

  • l’interesse e l’approfondimento delle questioni economiche, sociali, culturali, di attualità non può e non deve essere posto in alternativa alla didattica: non si tratta di un “invece” ma di un “anche”;
  • l’Istituto offre numerose iniziative extracurricolari proprio per approfondire tali tematiche; in alcuni casi, come per le assemblee studentesche, per le assemblee di classe, per le riunioni pomeridiane, lo spazio è interamente lasciato all’autonomia degli studenti;
  • altre iniziative possono essere assunte di comune accordo, ma non possiamo accettare che proprio gli insegnanti vengano estromessi dalla loro principale funzione: esser responsabili primari dell’organizzazione del processo di apprendimento. Anche in questo caso il problema principale si pone per gli elementi più deboli, per i più piccoli, che devono essere guidati a raggiungere una piena autonomia;
  • la cultura non è e non può essere frutto di improvvisazione. L’approfondimento delle grandi questioni politiche, economiche e sociali è frutto di lavoro: non basta mettere un cartello fuori di un’aula per fare un gruppo di studio. L’improvvisazione è spesso un male della scuola, e non solo per le occupazioni; da parte nostra non ci possiamo prestare a una sua . legittimazione teorica o pratica;
  • l’occupazione, quando poi implica sopraffazione, non risponde a nessuna delle esigenze sopra esposte, sottrae tempo alla didattica e agli approfondimenti, genera un pericoloso corto circuito, determina l’illusione che la formazione e la crescita personali si raggiungano così come si fa zapping davanti al televisore, genera sfiducia, sospetto, incomprensioni. La Scuola è anche (talora soprattutto) crescita attraverso il dialogo e il confronto. Quello che è accaduto al “Tasso” non ha niente a che fare con la Scuola;
  • l’occupazione è un atto pubblico, non una lettera anonima. E’ necessario quindi che gli occupanti se ne assumano la responsabilità e rendano noti i loro nomi. E paghino i danni.

Riteniamo che avanzare tutte queste argomentazioni sia assumere le nostre responsabilità di fronte a studenti, genitori, forze politiche, di fronte all’opinione pubblica.

Riteniamo che gli studenti vadano sostenuti nella crescita, vadano incoraggiati ad affrontare i problemi che la contemporaneità pone loro, ma che, al tempo stesso, agli studenti si debba saper dire di no quando ciò è necessario.
Illuderli che un atto di forza costituisca quasi un passaggio goliardico obbligato è un atto di violenza nei confronti della loro formazione.
Illuderli che la cultura sia qualcosa che si compra al supermercato, che per acquisirla basti passare tra gli scaffali è spesso il preludio alla mancanza di una vera coscienza critica.
Queste sono verità che né nonne che portano i cornetti agli “eroici occupanti”, né amplificazioni sui media, né ministri in visita di cortesia possono invalidare.
E’ bene che tutti coloro che in vario modo hanno la responsabilità dell’educazione riflettano su questi punti, che non imbocchino la strada di un permissivismo che annulla le differenza tra ciò che
è giusto e ciò
che è sbagliato.
Richiamare la stampa a un più profondo modo di esaminare i problemi della scuola è anch’esso un compito doveroso. Basta con i titoli urlati, basta con la scuola in prima pagina solo per proporre le informazioni in modo epidermico o scandalistico. Riteniamo che molto maggiore spazio avrebbero meritato coloro che fuori del Tasso hanno rivendicato il diritto di studiare, il diritto di crescere culturalmente attraverso l’impegno e il confronto.
Anche le forze politiche devono affrontare questi problemi con un senso di responsabilità maggiore nei confronti della Scuola, meno rivolto alla visibilità della politica e dei politici, meno pronto a trincerarsi dietro formulazioni retoriche o demagogiche.


27 novembre 2006

Resoconto Consiglio di Istituto del 22 novembre 2006

Si fornisce qui di seguito un breve resoconto della riunione, che si è tenuta regolarmente nei locali della scuola (dove gli studenti stavano smobilitando per terminare l’occupazione) al preciso scopo di segnalare la volontà di tutte le componenti del Consiglio a non interrompere le attività necessarie alla ordinata gestione della vita scolastica.
L'ordine del giorno prevedeva, oltre alla lettura ed approvazione del verbale della riunione precedente, i seguenti punti:

  1. Elezione del membro degli studenti nella Giunta Esecutiva, necessaria dopo l'avvicendamento dei rappresentati degli studenti avvenuta alla recenti elezioni. Francesca Biondo è stata eletta membro della giunta.
  2. Approvazioni di variazioni e storni di bilancio. Si tratta di piccole variazioni in aumento sia dell'accertamento di entrata che del corrispondente impegno in uscita, in relazione a fondi ricevuti dalla scuola per far fronte a nuovi adempimenti ad essa delegati per il pagamento di oneri previdenziali ed imposte legate alle prestazioni dei docenti. Si tratta inoltre di alcuni storni da una voce di bilancio all'altra, per utilizzare alcuni risparmi al fine di coprire attività più onerose. Nel complesso, sono state approvate variazioni e storni di entità limitata.
  3. Definizione dei criteri per i viaggi di istruzione. I nuovi criteri saranno presto pubblicati integralmente anche sul sito della Scuola. In linea di massima, sono riproposti i criteri vigenti con qualche variazione ed in particolare:
  • i viaggi devono essere svolti entro il mese di marzo per i licei, ed entro il mese di aprile per i ginnasi (i viaggi a Siracusa per le rappresentazioni al Teatro Greco saranno possibili anche a maggio/giugno);
  • le classi possono effettuare viaggi di istruzione in Italia e all’estero purché i paesi visitati rientrino nella U.E. Per le 4^ ginnasiali la durata massima complessiva non potrà essere superiore ai quattro giorni (tre pernottamenti).
  • deve partecipare almeno l’ 80% degli alunni delle singole classi;
  • il tetto di spesa sarà di 450 Euro pro-capite; è consentito l’uso anche di voli low-cost;
  • nel caso di viaggi all'estero, deve essere presente un accompagnatore ogni 15 studenti (per l'Italia 1 su 20)
  • la durata massima complessiva è di sei giorni lavorativi.
  • i consigli di classe dovranno deliberare in merito entro il 27 gennaio 2007 e il Consiglio di Istituto si riunirà per approvare definitivamente le proposte di viaggio entro il 10/2/2007.
Si ricorda, a maggior chiarimento, che il Consiglio definisce i criteri e delibera i viaggi da effettuare, ma sono i singoli Consigli di classe a proporre i viaggi di istruzione secondo "itinerari coerenti e pertinenti con gli obiettivi culturali, cognitivi e didattici delle classi". Sulla base delle proposte, la dirigenza provvede a raccogliere i preventivi di almeno tre agenzie di viaggi.
Esauriti i punti all'ordine del giorno, i membri del Consiglio hanno ampiamente discusso dei recenti avvenimenti (occupazione, visita del ministro e prospettive), esprimendo ciascuno le proprie posizioni. Il Consiglio naturalmente ha espresso la propria condanna per l'aggressione avvenuta nei pressi della scuola contro studenti del Pasteur che avevano partecipato ad un'assemblea presso il nostro Liceo.

23 novembre 2006

Verbale dell'assemblea dei genitori del 26 ottobre 2006

Con troppo ritardo del quale ci scusiamo, pubblichiamo il verbale dell'ultima assemblea dei genitori

Il giorno 26 ottobre 2006, alle ore 16,45, si è riunita, presso l’Aula Magna del Liceo-Ginnasio T.Tasso di Roma l’Assemblea dei Genitori degli alunni.

In assenza del Presidente dell’Assemblea Raffaele D’Addio, decaduto dall’incarico, sono presenti i Consiglieri della componente genitori: Perna, Truffi e Pierri. Prende la parola Perna, in qualità di Presidente del Consiglio d’Istituto, sottolineando che il punto più importante all’ordine del giorno è l’elezione del Presidente dell’Assemblea; sono elencate le prerogative dell’Assemblea dei Genitori e quelle del suo Presidente. Perna invita i convenuti a presentare delle candidature per la carica di Presidente dell’Assemblea ed intanto dà la parola al Consigliere Truffi il quale informa i genitori sulle attività extrascolastiche deliberate nell’ultimo Consiglio d’Istituto. Prende la parola anche il Consigliere Pierri che ribadisce l’importanza dell’Assemblea dei Genitori ed invita ancora i presenti ad avanzare candidature.

Avanza la candidatura Pierfrancesco Belluzzi, padre di uno studente della IV I, il quale dichiara di essere disponibile ad assumere la carica di Presidente dell’Assemblea, dando in aggiunta alcune informazioni sul suo “curriculum” all’interno degli organi collegiali delle scuole. Non essendoci altre candidature Perna chiede ai presenti di ratificare con alzata di mano l’elezione di Belluzzi a Presidente dell’Assemblea dei Genitori del Tasso; l’assemblea approva all’unanimità. Pertanto Perna invita Belluzzi a presiedere l’assemblea.

Vi sono parecchi interventi di genitori, prevalentemente genitori di ragazzi del IV ginnasio, che chiedono maggiore informazione da realizzare con la sistemazione e l’aggiornamento del sito della scuola giudicato non all’altezza della fama della scuola stessa. I Consiglieri presenti dichiarano di aver già sollevato la questione all’interno del Consiglio e di aver ottenuto, in una seduta del Consiglio, che le comunicazioni su alcuni aspetti del regolamento d’istituto e fatti notevoli che riguardano la scuola, debbano avvenire mediante avviso scritto alle famiglie e per e-mail ai rappresentanti di classe, che per le attività da svolgere vi sia un avviso letto in classe e riferito dagli studenti ai genitori, che in casi eccezionali o su richiesta della famiglia sia inviato avviso scritto da restituire controfirmato, per presa visione, dal genitore o da che ne fa le veci. Per quanto riguarda il sito internet, riferiscono che l’aggiornamento è portato avanti da un professore nei limiti del tempo a sua disposizione.

I genitori che intervengono chiedono alla scuola un impegno maggiore e maggiori risorse da destinare a questo aspetto della vita scolastica.

Il Consigliere Truffi illustra il progetto d’informazione da lui già messo a punto attraverso un sito internet denominato “Informazioni dal Liceo Tasso di Roma” (http://genitoritasso.blogspot.com/) ed invita tutti i presenti ad iscriversi al gruppo “Discussione Genitori Tasso” per ricevere le informazioni che i genitori degli alunni del Tasso mettono a disposizione degli altri. Invita tutti a partecipare numerosi alle elezioni dei rappresentanti di classe che si terranno il prossimo lunedì 30 ottobre.

Alle ore 18.00, per rispettare i tempi concessi all’Assemblea dal Dirigente Scolastico, l’Assemblea è dichiarata chiusa.

Sabato 25 novembre riprendono le lezioni

La presidenza del Liceo comunica che:
"le lezioni riprenderanno, secondo il normale orario giornaliero, sabato 25 novembre".

24 ottobre 2006

26 ottobre 2006: assemblea genitori

Il 26 ottobre alle ore 16.45 presso l'aula magna è convocata l'assemblea dei genitori del Tasso:
  • elezione del nuovo presidente dell'assemblea;
  • preparazione delle elezioni dei rappresentanti di classe del 30 ottobre;
  • presentazione dell'attività del Consiglio di istituto;
  • discussione su problemi e proposte dei genitori.
Intervenite numerosi!

17 ottobre 2006

Consiglio di Istituto 10 ottobre 2006: resoconto

1) Elezione del presidente del Consiglio di Istituto.

Gianfranco Pesci, che salutiamo, ha lasciato la carica di presidente per fine mandato. È stato eletto a maggioranza presidente Walter Perna. Marina Pierri resta vicepresidente, mentre Corrado Truffi è il membro per il genitori della giunta esecutiva. Si ricorda che il presidente del C.I. è per statuto un genitore. Il primo dei non eletti fra i genitori subentrerà a Gianfranco Pesci dal prossimo Consiglio.

2) Programmazione consuete attività

Il Consiglio ha deliberato gli impegni di spesa relativi alle consuete attività già approvate dal collegio dei docenti e inserite nel POF. Si tratta di attività finanziate con il contributo volontario degli studenti richiesto annualmente dalla scuola. In particolare:

    • certamina, convegno pirandelliano, olimpiadi di matematica, di fisica e del patrimonio, laboratorio corale, gruppi archeologici, laboratorio di scrittura creativa di francese: sono stati stanziati importi presuntivi in linea con quanto speso lo scorso anno.

    • laboratorio teatrale: a fronte di tre diverse offerte, il Consiglio ha deciso di non confermare il laboratorio tenuto negli anni scorsi da Giuseppe Argirò e di assegnare l'incarico a Lamberto Consani, che a parità di qualità richiede una spesa decisamente inferiore; ciò anche in ragione dei problemi che si sono verificati nell'ultima edizione del laboratorio.

    • Sportello psicoterapeutico: il Consiglio ha deciso di confermare l'attività, riservandosi tuttavia di richiedere una lieve riduzione dei costi al fornitore;

    • Corsi AIED per le IV ginnasiali: il Consiglio ha deciso di approvare la medesima spesa dello scorso anno. Si è discussa l'opportunità di ridurre il numero di ore, ma si è convenuto che tale scelta eventualmente attiene al collegio dei docenti, sentita anche l'AIED.

    • Sportello medico: la spesa è stata approvata ed inoltre è stato deciso di ampliare la durata dello sportello, portandolo dagli attuali 4 giorni la settima per 3 ore, a 5 ore la settimana
3) Corsi di conversazione in lingua straniera

Questi corsi, di 30 o 40 ore, in inglese e in tedesco, sono tenuti da insegnanti madrelingua e sono finanziati dallo stato (Lingue 2000), quindi non sono a carico del contributo degli studenti. La spesa è stata approvata. Il Consiglio ha inoltre ritenuto necessario garantire il successo di questi corsi (che hanno un valore "di mercato" molto elevato) impegnando comunque le famiglie e i ragazzi interessati a versare un piccolo contributo economico. È stato quindi stabilito un contributo di iscrizione di € 20. L'introito sarà naturalmente utilizzato per attività a favore degli studenti.

4) Rinnovo contratto responsabile della sicurezza

Il contratto è stato rinnovato, ed è stata pure rimarcata la necessità di realizzare, nel corso di quest'anno, le prove di evacuazione e le procedure di sicurezza previste dalla legge.


5) Apertura pomeridiana della scuola

A partire da lunedì 16 ottobre la scuola è aperta 4 pomeriggi la settimana. L'orario di apertura è quindi 7.30-18.00 lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, e solo la mattina il martedì e il sabato.

6) Spese di pulizia

È stata approvata la necessaria pulitura dei locali della palestra, successiva ai recenti lavori di ristrutturazione. È stato richiesto che la spesa relativa sia a carico dei fondi per la piccola manutenzione della Provincia, anche se una parte resta a carico del contributo a carico degli studenti.

7) Spese di funzionamento

Sono state approvate le spese per l'assistenza software ai programmi di amministrazione e ai personal computer.


02 giugno 2006

Sintesi Verbale Consiglio di Istituto 2 maggio 2006

Si riporta qui di seguito una sintesi commentata del verbale dell’ultimo consiglio di istituto. I commenti e le spiegazioni sono riportati in corsivo azzurro.

O.d.g.

  1. Conto consuntivo E.F. 2005;
  2. spese contrattazione integrativa di istituto 2005/2006;
  3. comitato di garanzia;
  4. criteri generali per la formazione delle 8 prime liceali;
  5. criteri generali per la formazione delle 4^ ginnasiali;
  6. criteri generali per l’assegnazione dei docenti alle classi;
  7. rapporti scuola-famiglia;
  8. spese (test di pre-orientamento universitario per le 2^ liceali, ecc.).

Il consiglio si apre con le comunicazioni del Dirigente scolastico che informa i presenti sulle attività in corso:

  • è stata ampliata la partecipazione della scuola ai diversi certamen e per la prima volta parteciperà all’edizione del certamen vitruviano;
  • il Tasso rappresenterà l’Italia al parlamento europeo dei giovani;
  • il Tasso parteciperà alla mostra archivio dei licei storici della capitale, dal 12 maggio al 11 giugno;
  • è stato avviato inoltre il progetto per riordinare l’intero archivio dell’istituto in vista del 120esimo anniversario della nascita del liceo T.Tasso (anno 2008).

Conto consuntivo 2005: Il conto consuntivo è stato approvato a maggioranza con una astensione. Per qualche informazione di dettaglio si veda il prossimo post

Spese contrattazione integrativa di istituto 2005/2006: sulla base delle disponibilità del fondo di Istituto, è stata effettuata la contrattazione per la sua ripartizione con le organizzazioni sindacali. Il consiglio ne prende atto. In linea generale, la logica seguita è una ripartizione che attribuisce 2 terzi delle risorse disponibili ai docenti e 1 terzo al personale ATA, ma con un meccanismo che non trascina negli anni tale criterio di ripartizione su fondi eventualmente non distribuiti. Si ricorda ai genitori che il fondo di Istituto viene attualmente ripartito in modo da compensare i docenti impegnati in progetti aggiuntivi a favore degli alunni, come definiti nel POF.

Comitato di garanzia: il Dirigente scolastico propone di scegliere, come Presidente del comitato di garanzia da individuare in un elenco di nomi, un ex professore del Liceo Tasso attualmente collocato a riposo. La decisione viene rimandata al prossimo consiglio di istituto, poiché i membri del comitato di parte docente saranno nominati solo al prossimo collegio dei docenti. Il Comitato di garanzia interviene per dirimere conflitti in caso di provvedimenti disciplinari a carico degli studenti.

Criteri generali per la formazione delle 8 prime liceali: sono stati approvati all’unanimità i criteri per la formazione delle 8 prime liceali del prossimo anno. Con piccole modifiche rispetto ai criteri già in vigore. Questo il testo:

“Premesso che la decisione finale sulla individuazione delle n. 2 quinte
ginnasiali da dividere e la relativa formazione delle n. 8 prime liceali per
l’anno scolastico 2006/07, è di competenza del Dirigente scolastico, sentite le
proposte del consiglio dei docenti, il Dirigente scolastico stesso adotterà i
seguenti criteri generali deliberati in consiglio d’istituto:

  1. la suddivisione delle classi è subordinata all’esistenza di
    gruppi interni omogenei sotto il profilo umano e sociale;
  2. la divisione delle due classi è subordinata all’eterogeneità sotto il
    profilo didattico e culturale, in base alle indicazioni del coordinatore e dei
    docenti di classe;
  3. sarà tenuto conto, nei limiti del possibile, del desiderio degli
    studenti di costituirei gruppi in cui saranno divisi e nell’assegnazione delle
    sezioni, compatibilmente con il numero degli studenti già presenti nella altre
    sezioni”

Criteri generali per la formazione delle IV ginnasiali: Sono confermati all’unanimità i criteri in vigore:

“Distribuire gli studenti in
modo che all’interno di una stessa classe e nel rapporto tra tutte le classi sia
mantenuto un equilibrato rapporto tra le valutazioni sintetiche (ottimo,
distinto, buono, ufficiente) con le quali gli studenti conseguono il diploma di
licenza media; Distribuire in maniera equa
tra le varie sezioni, nei limiti del possibile, gli studenti di sesso maschile e
femminile; Distribuire gli studenti
“ripetenti” in maniera equilibrata fra tutte le sezioni.”

Criteri generali per l’assegnazione dei docenti alle classi: per quanto attiene l’assegnazione dei docenti alle classi i criteri in vigore sono confermati, ma modificando l’ordine di priorità. I criteri risultano quindi i seguenti:

  1. Rispettare, per quanto possibile, la continuità didattica
  2. Garantire, con l’assegnazione dei docenti alle classi, un costante e continuo equilibrio in tutte le sezioni ginnasiali e liceali, sia in orizzontale che in verticale
  3. Porre particolare attenzione alle sezioni nelle quali non sono presenti docenti titolari, perché in servizio altrove o comandati
  4. Dare la precedenza agli insegnanti interni nel passaggio di cattedra – dal Ginnasio al Liceo – con l’avvertenza che l’anzianità di servizio, che pure va rispettata e presa in considerazione, non va intesa come criterio prevalente ed assoluto
  5. Attuare una “garbata rotazione” dei docenti, anche nell’ambito della stessa classe di concorso, al fine di evitare le radicalizzazioni e le cristallizzazioni delle situazioni nelle sezioni per incentivare un’azione di continuo confronto

Il cambiamento delle priorità, richiesto dalla componente dei genitori, modifica di poco la sostanza, ma specifica meglio che il valore prevalente nell’assegnazione dei docenti alle classi è quello della continuità didattica. Peraltro, i criteri individuati sono inevitabilmente in parziale contraddizione l’uno con l’altro, visto che effettivamente devono essere contemperati obiettivi fra loro diversi.

Rapporti scuola-famiglia: Il consiglio ha approvato a maggioranza con un astenuto i seguenti parzialmente nuovi criteri circa le modalità di comunicazione scuola-famiglia, che saranno ampiamente diffusi:

“I rapporti tra scuola e famglia sono assicurati da:

  1. due incontri pomeridiani nell’arco dell’anno scolastico, stabiliti in funzione della suddivisione dell’anno scolastico stesso, con i docenti di tutte le discipline;
  2. incontri con i docenti delle discipline secondo un orario di ricevimento appositamente previsto (due volte al mese), comunicato alle famiglieper il tramite dei figli, affisso nella bacheca dell’istituto e pubblicato sul sito del Liceo;
  3. informazioni fornite dal docente coordinatore della classe frequentata dall’allievo e convocazione tempestiva della famiglia in caso di numero eccessivo di ritardi e/o assenze, assenze non giustificate, assenze collettive;
  4. colloqui con il Dirigente scolastico;
  5. comunicazioni su alcuni aspetti del regolamento d’istituto e fatti notevoli che riguardano la scuola, mediante avviso scritto alle famiglie e per e-mail ai rappresentanti di classe;
  6. per le attività da svolgere avviso letto in classe e riferito dagli studenti ai genitori;
  7. in casi eccezionali o su richiesta della famiglia sarà inviato avviso scritto da restituire controfirmato, per presa visione, dal genitore o da che ne fa le veci;
  8. pubblicazione delle valutazioni finali con segnalazione nel caso di promozione con “debito formativo” per mezzo di apposita dicitura;
  9. invio alla famiglia degli alunni promossi con debito formativo di una comunicazione contenente indicazioni specifiche sulle lacune riscontrate e sugli “accertamenti” che la scuola opererà all’inizio dell’anno successivo;
  10. convocazione tempestiva della famiglia degli alunni a rischio di non ammissione alla classe successiva.

Si segnala la novità dei punti 5, 6 e 7 che modificano le precedenti modalità: con l’invio sistematico di e-mail ai rappresentanti di classe per le informazioni rilevanti la scuola si impegna finalmente a superare la difficoltà di comunicazione sempre lamentata dai genitori e giustificata dal dirigente – non del tutto a torto – dal disinteresse dei genitori e degli studenti e dal costo economico e organizzativo della comunicazione scritta.

Spese (test di pre-orientamento universitario per le 2^ liceali, ecc.): è stata approvata con un voto contrario la spesa per la somministrazione di test di pre orientamento a cura dell’Università la Sapienza, rivolto alle seconde liceali, con un costo di € 30 per studente.

10 febbraio 2006

Verbale Assemblea 1 Febbraio 2006

Il 1 febbraio 2006, alle ore 17.00 si è riunito presso l’aula Magna del Liceo Tasso, il Comitato dei Genitori, per discutere sul seguente
Ordine del giorno

1. POF. Suggerimenti per il miglioramento dell’offerta formativa.
2. Varie ed eventuali.

Sono presenti, come da foglio presenze firmato dai partecipanti, 33 Rappresentanti di Classe, i rappresentanti dei genitori nel Consiglio d’Istituto ed alcuni genitori.

Il Presidente, prima di dare inizio alla discussione, precisa che il P.O.F. Progetto dell’ Offerta Formativa del Tasso, elaborato a seguito dell’ introduzione dell’ autonomia scolastica, è aggiornato annualmente, soprattutto per la parte relativa a progetti ed attività che si svolgono nella scuola e fuori di essa, anche oltre il normale orario didattico. Per finanziare questi progetti e queste attività che sono approvate dal Collegio dei Docenti, vengono utilizzati quasi esclusivamente i fondi versati dai genitori ogni anno all’atto della iscrizione, su delibera del Consiglio d’Istituto.
Invita, quindi, il Presidente del Consiglio d’Istituto ad informare i presenti su quanto previsto per quest’anno.
Il Presidente Pesci riferisce che, a causa del doppio avvicendamento della Dirigenza, vi è stato un ritardo nella revisione del POF e nell’attivazione dei progetti che normalmente vengono discussi e deliberati entro il mese di dicembre.
Nella prossima seduta del Consiglio d’Istituto il 9 febbraio verranno presentati per l’ approvazione alcune attività che da vari anni sono state svolte (Teatro, Fotografia, Conversazione in lingua Inglese).

Intervengono vari genitori. I rappresentanti di classe si trovano concordi nel richiedere una maggiore informazione sulle attività che si programmano e sui risultati che vengono raggiunti. A tale scopo si ritiene utile avere una relazione finale per ogni attività con l’indicazione dei costi, della partecipazione degli studenti e dell’ efficacia. Questo anche al fine di tarare le attività, perché si concorda che debbano essere incentivate le iniziative che raccolgano il maggior consenso dei ragazzi.
Vengono quindi avanzati da alcuni genitori (Truffi, Di Geso, Piccioni, Moneti) degli spunti da approfondire per il prossimo anno scolastico.

  • Le nuove tecnologie di rete. Offrono una enorme potenzialità per la comunicazione e la diffusione delle idee. E’ un grande tema su cui i ragazzi dovrebbero avere un approccio più consapevole e riflessivo.
  • Training per la discussione. Un utile aiuto per i ragazzi sarebbe analizzare ed applicare metodologie per l’ organizzazione e la conduzione di una discussione di gruppo.
  • Biblioteca digitale. Nell’ ambito dell’iniziativa del Ministero dei Beni Culturali abituare i ragazzi ad accedere alle risorse tradizionali e digitali delle biblioteche, degli archivi e delle altre istituzioni culturali italiane
  • Cinema ed attualità politica e socio-economica. Per colmare la carenza di informazione dei ragazzi sulla attualità politica e socio-economica, potrebbe essere organizzata la visione di film con al termine approfondimenti e discussioni.

Si passa alle varie ed eventuali.
La rappresentante Pierri informa che nel prossimo Consiglio d’Istituto verrà proposto di istituire un Comitato di Garanzia a cui gli studenti sottoposti a provvedimenti disciplinari potrebbero rivolgersi per un riesame. Il Comitato di Garanzia sarà composto da 3 insegnanti, due studenti ed un genitore e presieduto da una personalità estranea alla scuola. I genitori all’ unanimità propongono la signora Anita Fisicaro quale rappresentante dei genitori nel Comitato di Garanzia.

Viene data notizia che il Collegio dei docenti ha deciso che quest’anno, a causa dei ritardi nello svolgimento dei programmi dovuti all’ interruzione della didattica durante l’autogestione e l’occupazione, non saranno svolte gite scolastiche, tranne possibili deroghe per le terze liceo. I rappresentanti di classe comprendono le motivazioni della decisione presa dai docenti e si rammaricano per le difficoltà della didattica. Auspicano però, in considerazione del valore aggregante oltre che culturale che le gite scolastiche hanno, che il divieto non sia generalizzato e vi possano essere delle deroghe oltre che per le terze liceo, anche per quelle classi in cui i professori ritenessero di poter completare regolarmente i programmi, pur partecipando ad una gita.

Alle ore 19,00 si pone termine alla riunione.

27 gennaio 2006

4 febbraio: Convegno nazionale al Liceo Tasso

Diamo informazione dell'iniziativa che si terrà al Liceo Tasso sabato 4 febbraio 2006. Come è ovvio, il Comitato dei genitori e i rappresentanti in Consiglio di Istituto non sono "sponsor" dell'iniziativa (ciascuno di noi può avere ed esprimere liberamente le proprie idee in proposito), ma ritengono che qualunque momento di discussione ed approfondimento sui temi della Scuola sia il benvenuto ed invitano quindi i genitori a partecipare al convegno.

Il Tavolo nazionale “Fermiamo la Moratti” invita insegnanti, studenti, genitori, organizzazioni sociali, mondo della cultura, forze politiche a discutere del futuro della scuola italiana

Convegno Nazionale
Primo: abrogare la Moratti; secondo…
Idee e proposte, dalla scuola e dalla società, per ricominciare a costruire una scuola democratica secondo Costituzione

Roma, 4 Febbraio 2006
Liceo Classico “T. Tasso”, via Sicilia 168

ore 9.30 1^ sessione - plenaria
Presiede Sergio Giovagnoli
Dalla scuola della discriminazione sociale e della competizione alla scuola dell’inclusione e della solidarietà

Introducono i lavori
  • Per una scuola di livello mondiale - Domenico Chiesa
  • Dalle opzionalità che discriminano al curricolo di tutti e per tutti - Gigliola Corduas
  • Elevare l’obbligo di istruzione per realizzare il diritto all’apprendimento per l’intero arco della vita: necessità educativa, garanzia per i singoli, bisogno del Paese - Maria Brigida
  • Contro il modello trasmissivo realizzare una scuola del protagonismo e della ricerca - Diana Cesarin
ore 11.30 2^ sessione - gruppi di lavoro

ore 14.00 3^ sessione - plenaria
Presiede Angela Nava
  • Presentazione dei temi emersi nei lavori di gruppo
  • riferiscono - Fabrizio Dacrema, Simonetta Fasoli, Mauro Casola
  • coordina - Atonia Sani

Non è solo questione di metodo: la necessità di un dibattito organizzato sulla scuola che coinvolga tutta la società italiana

Introduce i lavori
Vittorio Cogliati Dezza

  • Interventi delle forze politiche dell’Unione
  • Interventi del Comitato fiorentino Fermiamo la Moratti, dei Comitati promotori dell'iniziativa di legge popolare “Per una buona scuola per la Repubblica”, di precari, scuole, gruppi, personalità del mondo della cultura

ore 18.00 “Costruiamo insieme una scuola di qualità”’appello del Tavolo Fermiamo la Moratti

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Per ulteriori riferimenti informativi si può visitare il sito www.leggepopolare.it


25 gennaio 2006

Assemblea genitori 1 febbraio 2006

Si comunica che è convocata una riunione del Comitato dei Genitori per mercoledì 1 febbraio alle ore 17.00 presso l’ Aula Magna con il seguente:

Ordine del giorno

1. POF. Suggerimenti per il miglioramento dell’offerta formativa.
2. Varie ed eventuali.

Si rammenta che il Comitato dei Genitori è composto dai Rappresentanti di Classe e che alle riunioni possono partecipare, senza diritto di voto, anche gli altri genitori.

Partecipate numerosi!

19 gennaio 2006

Iscrizioni e contributi: Comunicazione n. 27 del Tasso


Ecco il testo della comunicazione letta ai ragazzi il 13 gennaio e, come sempre avviene, non distribuita ai genitori:

In applicazione della circolare no 2 del M. P.‘I. pervenuta a codesto Istituto in Data 13/01,/06, a rettifica della comunicazione n. 24 del 9 gennaio u.s., si comunica che le domande d’iscrizione, per l’anno scolastico 2006/2007, vanno presentate in segreteria entro il 25/01/2006.

Si precisa che la tassa di frequenza di € 15.13 dovrà essere versata solo dagli studenti che si iscrivono al II ed al III liceo.

Tale importo va versato sul c/c n. 1016 intestato a: Agenzia delle Entrate - Ufficio di Roma –Tasse Scolastiche.

Tutte le classi dovranno versare inoltre € 80.00 sul c/c postale n. 26113001 intestato a Liceo Ginnasio Statale “T. Tasso”, quale contributo de1iberato dal C. I. per acquisto:

pagelle, assicurazione integrativa, per tutte le attività extracurriculari destinate agli studenti.

La modulisti.ca può essere richiesta ai Collaboratori scolastici .in servizio ad ogni piano.

Le iscrizioni saranno raccolte da uno dei rappresentanti di classe, che avrà cura di consegnarle in Segretaria.

12 gennaio 2006

Tasse scolastiche da non pagare per ora

LE TASSE SCOLASTICHE PER ORA NON DEVONO ESSERE PAGATE DA CHI SI ISCRIVE AL V GINNASIO E AL I LICEO NELL'ANNO SCOLASTICO 2006/2007. Inoltre non occorre presentare il modulo di domanda per le reiscrizioni alla stessa scuola

Ieri ai ragazzi è stato richiesto di trascrivere sul diario i contenuti di una circolare che richiede la presentazione di una domanda d'iscrizione alla scuola per l'anno scolastico 2006-2007, il pagamento di 15,13 € e 6,04 € sul c/c postale n. 1016 intestato all'Agenzia delle Entrate – Ufficio di Roma – Tasse scolastiche e il pagamento di 80 € sul c/c postale n.26113001 intestato al Liceo-Ginnasio Statale T.Tasso – Roma come contributo volontario.
Walter Perna, anche a nome della componente genitori del Consiglio di Istituto, ha contestato alla segreteria della scuola la presentazione del modulo di domanda in quanto è proprio una disposizione del Ministero dell'Istruzione che "Il rinnovo delle iscrizioni per gli alunni che gia' frequentano classi intermedie e' automatico e non necessita di alcuna azione a carico delle famiglie" e, in aggiunta, "Per le classi intermedie e' prevista la conferma di ufficio, a meno che non si intenda cambiare la scuola al momento frequentata." ( vedi http://www.istruzione.it )
Inoltre per gli alunni che si iscrivono al V ginnasio ed al 1° liceo è stato contestato il pagamento delle tasse all' Agenzia delle Entrate – Ufficio di Roma in quanto esiste la Circolare Ministeriale 2 del 4 gennaio 2006 che dà chiare istruzioni in merito:
"Ai sensi del combinato disposto dell'art.6, comma 1, del Decreto Legislativo 15-4-2005, n.76 e dell'art. 28 del Decreto Legislativo 17-10-2005,n.226, a partire dall'anno scolastico 2006-2007, il diritto dovere all'istruzione e formazione professionale comprende i primi tre anni degli istituti di istruzione secondaria superiore e dei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale realizzati sulla base dell'accordo-quadro in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni,Città e Autonomie Locali del 19-6-2003.

Conseguentemente gli studenti che si iscrivono al primo, secondo e terzo anno dei corsi di studio degli istituti di istruzione secondaria superiore sono esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche erariali." (vedi www.istruzione.it/normativa/2006/cm2_06.shtml ).
Restando in attesa di una risposta ufficiale da parte della scuola in merito a tale contestazione si invitano i genitori degli alunni che frequenteranno il V ginnasio ed il I liceo il prossimo anno scolastico 2006/2007, a non pagare per il momento le due tasse suddette (15,13 € e 6,04 € sul c/c postale n. 1016 intestato all'Agenzia delle Entrate – Ufficio di Roma – Tasse scolastiche) in attesa di precisazioni.

Si coglie inoltre l'occasione per ricordare che il contributo di 80 € richiesto dalla scuola, deliberato dal precedente Consiglio di Istituto, include alcune voci sicuramente indispensabili quali l'assicurazione per i ragazzi. Stiamo aspettando dalla Scuola un chiarimento circa il contenuto esatto delle diverse voci, in modo da poter rendere più trasparente il tutto.

Al più presto si forniranno ultriori delucidazioni in merito su tutta la materia.


(A questo indirizzo è possibile scaricare un lungo documento su tutta la materia "tasse e contributi scolastici")