15 dicembre 2007

Autogestione 18-22 dicembre 2007

Gli studenti del Liceo Tasso effettueranno 4 giorni di autogestione dal 18 al 22 dicembre. Nel corso dell'ultimo Consiglio di Istituto, il 12 dicembre, i rappresentanti degli studenti hanno comunicato tale intenzione, chiarendo di aver già discusso con il Dirigente scolastico tale ipotesi.

La proposta di autogestione è così articolata:

  • l’autogestione si svolgerà solo nell’orario scolastico del mattino (8.30-14.30) in quanto al pomeriggio saranno comunque tenuti i corsi di recupero.
  • Saranno realizzate attività di didattica alternativa articolati in corsi di 2 ore ciascuno; l’attuale proposta prevede 6 corsi per ogni fascia oraria ma, allo scopo di disporre di un’offerta adeguata al numero degli studenti partecipanti, ci si sta impegnando ad aumentarne il numero.
  • Durante l’autogestione, saranno comunque effettuati i colloqui coi genitori e le eventuali visite di istruzione per le classi che le avessero già programmate.
  • Ad inizio di ogni corso si rileverà il numero di partecipanti e, di conseguenza, si potrà rapidamente valutare il grado di partecipazione complessivo all’autogestione.
  • Qualora la partecipazione, dopo i primi giorni, fosse valutata come insufficiente dagli studenti, l’autogestione sarà interrotta.
  • È previsto che alla fine di ogni sessione, sia dedicato il tempo necessario alla sommaria pulizia dei locali. Sarà inoltre organizzato uno specifico gruppo per effettuare la pulizia finale.

Il Dirigente scolastico ha chiarito che l’autogestione, che lui vede con perplessità anche per la sua dubbia legalità, può tuttavia essere una interessante sfida per gli studenti che, in tale occasione possono esprimere il loro grado di maturità. Per quanto riguarda i docenti, il Dirigente emanerà una circolare in cui darà indicazioni sulla gestione dell’evento.

Genitori, insegnanti e personale ATA, preso atto delle intenzioni degli studenti, hanno raccomandato la massima serietà di comportamento, per fare in modo che l'autogestione non si trasformi in una vacanza, e non comporti danneggiamenti ai locali scolastici.

03 dicembre 2007

Verbale assemblea dei genitori del 12 novembre 2007

Con un ritardo del quale ci scusiamo, pubblichiamo qui di seguito il verbale dell'ultima assemblea dei genitori. Alcune note di chiarimento sono riportate in colore blu o in fondo al post.


Il giorno 12 novembre 2007, alle ore 16,30, si è riunita, presso l’Aula Magna del Liceo-Ginnasio T.Tasso di Roma, l’Assemblea dei Genitori degli alunni per discutere i seguenti punti all’O.d.G.:

  • discussione e proposte su andamento dell’anno scolastico

Sono presenti circa 70 genitori, quasi tutti rappresentanti di classe.

Il Presidente dell’assemblea, Pier Francesco Belluzzi, invita uno dei genitori presenti a svolgere le funzioni di segretario dell’Assemblea per redigere, seduta stante, il verbale. Accetta di svolgere tale funzione la Sig.ra Laura Vasselli.

Il Presidente apre l’assemblea e, prendendo spunto dagli argomenti emersi sul blog dei genitori, invita i presenti ad intervenire sull’unico punto presente all’OdG,.

Una rappresentante di classe fa rilevare che non c’è all’ordine del giorno la votazione del Presidente dell’Assemblea dei Genitori, la cui carica dura un anno; eccepisce, inoltre, che la votazione dello scorso anno è stata effettuata prima dell’elezione dei rappresentanti di classe, che formano la stessa Assemblea e tra i quali viene eletto il Presidente.

Per quanto riguarda l’elezione dello scorso anno, Walter Perna, Presidente del Consiglio di Istituto, riferisce che è stato necessario procedere comunque all’elezione in quanto il presidente precedente era decaduto per il termine degli studi del figlio. Per quanto riguarda le elezioni di quest’anno, Pier Francesco Belluzzi riferisce che, viste le richieste avanzate da alcuni genitori, ha convocato un’assemblea prima delle elezioni dei rappresentanti di classe; tuttavia, per una serie di problematiche (mancanza del personale per l’apertura pomeridiana e indisponibilità dell’aula magna) l’assemblea è slittata alla data odierna e non è stato possibile integrare l’ordine del giorno; si riserva di convocare a breve una nuova assemblea inserendo all’ordine del giorno l’elezione della carica.

Viene sollevato da più rappresentanti il problema del notevole ritardo con cui sono stati incaricati i docenti mancanti in alcune classi; rispetto a tale problema viene anche sottolineata la mancanza di continuità didattica da un anno all’altro, trattandosi di incarichi annuali.

Walter Perna riferisce che su tale argomento è intervenuto anche il Dirigente scolastico nell’ultimo Consiglio di Istituto e sottolinea le grandi difficoltà ed i costi sostenuti dalla scuola per coprire tutti gli incarichi.

Viene quindi sollevato da un rappresentante di classe un aspetto legato al recupero dei debiti scolastici: viene discusso circa l’opportunità di non far valutare gli esiti delle prove di recupero dagli stessi professori che hanno assegnato il debito, anche per avere un giudizio più ampio circa la valutazione della preparazione dell’alunno.

Rispetto a tale argomento viene fatto rilevare che i corsi di recupero a carico della scuola sono effettuati su classi disomogenee e che, comunque, viene mantenuta una seconda chance a dicembre per il recupero del debito.

Un rappresentante di un quinto ginnasio chiede informazioni circa i criteri di smembramento delle classi, in seguito alla riduzione delle sezioni nel passaggio al liceo. I rappresentanti dei genitori del Consiglio di Istituto riferiscono che non vengono eliminate le ultime due sezioni e suddivisi gli alunni nella altre classi, bensì vengono smembrate due classi di anno in anno diverse secondo scelte che competono alla Direzione di Istituto di concerto con il Collegio dei Docenti, sulla base di criteri generali definiti in Consiglio di Istituto, in quanto argomento che concerne alla didattica. L’Assemblea dei Genitori nulla può in merito a tale argomento (i criteri generali vigenti sono stati rivisti in un'assemblea del consiglio dell'anno scorso, e sono riportati qui)

I rappresentanti del Consiglio di Istituto illustrano un prospetto, già pubblicato sul blog, relativo all’analisi dei costi sostenuti per le attività extra curriculari del 2006/07. Dalla discussione che segue su tale argomento, si manifesta un certo rammarico per l’esclusione dai progetti di quest’anno del laboratorio corale, progetto storico e di eccellenza dell’Istituto. Infatti l'attivazione del laboratorio corale è stata subordinata dall'ultimo Consiglio al raggiungimento di un numero di iscritti pari a 20, in modo da evitare di sostenere un costo procapite eccessivo. Vista la scarsa adesione da parte dei ragazzi, viene evidenziata da parte di alcuni genitori la necessità di pubblicizzare maggiormente i progetti approvati dalla scuola, in quanto si ipotizza che l’informazione non arrivi a tutti e con la giusta enfasi. Alla data dell'assemblea, comunque, la Direzione del Liceo non ha ancora definito il da farsi e, in linea di massima, sembra che ci sia la volontà, per quanto possibile, di attivare non appena possibile l'attività.

Uno dei rappresentanti presenti chiede di conoscere se al Tasso viene assegnato il credito scolastico per chi frequenta le lezioni di religione cattolica ovvero per chi partecipa alla materia alternativa. La discussione si allarga sia riguardo al significato del credito scolastico associato all'ora di religione, sia riguardo la corretta conoscenza dei meccanismi che regolano crediti scolastici e formativi. Tuttavia, la discussione che segue non fornisce indicazioni chiare sull’argomento (si veda in fondo per un quadro dell'attuale normativa).
Pertanto, l’Assemblea all’unanimità, per il tramite del Presidente, chiede di avere dal Dirigente scolastico informazioni riguardo i criteri di scelta ai fini dell’attribuzione dei crediti scolastici e formativi (ora di religione, materia alternativa, attività esterne culturali e sportive, ecc.).

Alle ore 18.10 viene chiusa l’Assemblea.

IL SEGRETARIO LAURA VASSELLI

IL PRESIDENTE PIER FRANCESCO BELLUZZI


Credito scolastico e credito formativo.

Ai fini dell'esame di maturità, parte della votazione dipende dall'attribuzione del credito scolastico, assegnato dai consigli di classe secondo precise norme. La normativa attuale del credito scolastico può essere compresa leggendo il DM 42, cui si rimanda.

Oltre ai crediti scolastici, lo studente può avere anche crediti formativi (che concorrono ad aumentare il punteggio dei crediti scolastici e, quindi, ne sono una parte) qualora certifichi attività esterne giudicate meritevoli ai fini della formazione (attività lavorative, sportive, musicali, di volontariato, ecc.).

Alcune informazioni di chiarimento sul valore dei crediti scolastici
per la frequenza dell'ora di religione o di materia alternativa.

L'Ordinanza ministeriale N.26 Prot.2578 del 15-3-2007 è stata contestata presso il TAR in quanto prevedeva che anche la religione (o la materia alternativa) contribuisse a definire il credito scolastico. Il successivo ricorso al Consiglio di Stato da parte del Ministro ha dato ragione a quest'ultimo e, quindi, ad oggi, anche gli insegnanti di religione e di materia alternativa concorrono alla definizione dei crediti scolastici.

Va inoltre chiarito che, qualora gli studenti non frequentino né l'ora di religione, né quella alternativa, ma si avvalgano della possibilità di uscire da scuola, essi possono far valere come credito formativo (e non scolastico) l'eventuale attività svolta autonomamente in alternativa.

Per una piccola cronistoria della questione si può consultare questa pagina de La Stampa, questo documento di ItaliaLaica e questa risposta di un esperto di culturacattolica ad uso degli insegnanti di Religione.

08 novembre 2007

Ordinanza sui debiti formativi

Si segnala che il Ministero della Pubblica Istruzione ha pubblicato l'ordinanza sui debiti formativi, che si può leggere a questo indirizzo.

30 ottobre 2007

Lunedì 12 Novembre Assemblea dei Genitori

Il presidente dell’Assemblea dei genitori del “Tasso” convoca l’assemblea dei genitori eletti rappresentanti di classe, per il giorno 12/11/07, alle ore 16.30, in Aula Magna per dibattere il seguente ordine del giorno:

- discussione e proposte su andamento anno scolastico in corso.

L’assemblea è aperta anche a tutti i genitori interessati.

26 ottobre 2007

Un'analisi delle attività extracurriculari dell'anno 2006/2007

Il Consiglio di Istituto, su sollecitazione dei genitori, ha raccolto una serie di dati sulle principali attività realizzate nello scorso anno scolastico in orario pomeridiano, nel contesto delle attività del POF. Come è noto, tali attività sono in buona misura finanziate attraverso il contributo volontario delle famiglie.
La tabella qui di seguito sintetizza i risultati dell'analisi.

Attività Iscritti Partecipanti effettivi Ore Spesa Totale Spesa pro capite Spesa per ora
Laboratorio corale 13 8 42 3.500,00 437,50 83,33
Laboratorio teatrale Interrotto per mancanza iscritti

680,00

Sportello psicoterapeutico
50 69 5.017,00 100,34 72,71
Servizio medico
460 389 9.725,00 21,14 25,00
Corsi AIED
319 110 7.400,00 23,20 67,27
Gruppo Archeologico Romano
45 16,5 1.700,00 37,78 103,03
Conversazione lingua inglese (PET)
37 57 2.450,50 66,23 42,99
Scrittura creativa francese
12 30 1.953,00 162,75 65,10

Tutte i dati sui partecipanti e, in parte, sulle ore, sono di tipo medio o frutto di stime. In particolare:
  • Sportello psicoterapeutico: L'attività non è limitata ai 50 utenti "individuali", ma ha previsto anche incontri nelle classi e di gruppo
  • Servizio medico: Nelle 389 ore sono incluse 19 ore di informazione sanitaria sui temi delle sostanze stupefacenti, nonché attività di prevenzione per le alunne delle III
  • Gruppo Archeologico Romano: Il numero di ore erogate è stimato ipotizzando visite guidate di 3 ore
I dati sopra riportati danno conto, ovviamente, solo degli aspetti quantitativi dell'offerta. Dal punto di vista della qualità, le relazioni sui diversi servizi evidenziano in genere un buon successo delle iniziative formative e di assistenza. I problemi maggiori si sono presentati nell'attività corale, non per la qualità del risultato finale ma per la troppo scarsa partecipazione degli studenti, e in quella teatrale, interrotta in corso d'anno per mancanza di interesse.

25 ottobre 2007

Consiglio di Istituto del 24 ottobre 2007

Qui di seguito il resoconto dell'ultimo consiglio di Istituto, secondo i principali punti dell'ordine del giorno:

Punto 2: Comunicazioni del Dirigente.
Il Dirigente ha fatto presente l'estrema difficoltà nel reperire personale docente per coprire i posti vacanti. Alla data della riunione, vi è ancora scoperta la cattedra di materie letterarie della VF. In sostanza, quest'anno le assegnazioni del personale da parte degli uffici provinciali sono state fatte con un mese di ritardo rispetto al solito, il ché ha comportato le difficoltà iniziali ed ancora esistenti. Il Dirigente ha esemplificato le difficoltà segnalando come siano state fatte ricerche di personale, per la cattedra vacante in VF, riferite in una prima tornata a ben 100 docenti, che hanno tutti rifiutato, ed in una seconda tornata ad un altro gruppo di più di 20 docenti.
Il Dirigente, inoltre, ha comunicato il successo del viaggio di istruzione alla Biennale musica di Venezia, che ha coinvolto circa 250 studenti.
Per quanto riguarda il recupero dei debiti formativi dell'anno scorso, sono in corso di attivazione i corsi di recupero che si terranno dall'inizio di novembre a natale, e prevedono una verifica a inizio gennaio. L'impegno per questi corsi è piuttosto rilevante: ad esempio, i corsi di latino e greco dovranno essere organizzati in circa 13 corsi con una media di 12-13 studenti per corso.
La percentuale di studenti che ha debiti accumulati nel percedente anno scolastico, con riferimento alle materie latino, greco e matematica, è di circa il 50% al ginnasio e il 38% al liceo, per una media attorno al 42%.
Dopo le prove di gennaio, si prevede una seconda tornata di corsi di recupero.
Infine, il Dirigente ha consegnato al Consiglio una lettera dell'amministratore del condominio posto in via Sicilia di fronte al Liceo, che lamenta il comportamento giudicato incivile degli studenti all'uscita della scuola e, in particolare, i danni subiti in occasione della "festa finale di fine anno". Il Consiglio ha discusso brevemente la lettera, contestandone alcune parti, e ha dato mandato al Presidente di preparare una risposta da discutere ed approvare nella prossima riunione.

Punto 3: Attuazione del programma annuale
Sono state discusse ed approvate le consuete variazioni di bilancio per l'attuazione del "Programma annuale", consistenti in generale in aumenti di entrata ottenute da varie fonti, a fronte di nuove uscite, e nella eliminazione dal bilancio di residui passivi ed attivi non più esigibili.

Punti 4, 7 e 8: Programmazione attività ed iniziative a.s 2007/2008
Sono state deliberate le spese necessarie per realizzare le seguenti attività:
  • Laboratorio corale (se si raggiungerà un numero di almeno 20 partecipanti)
  • Laboratorio teatrale (si torna a scegliere Giuseppe Argirò, visti i risultati negativi dell'esperienza dell'anno precedente)
  • Sportello psicoterapeutico
  • Servizio medico e di prevenzione sanitaria
  • Corsi AIED per le classi IV
  • Attività del Gruppo Archeologico Romano
  • Convegno pirandelliano
  • Certamina
  • Galleria Borghese
  • Corso di francese
  • 2 corsi di lingua inglese con madrelingua per preparazione all'esame PET
  • Corso avanzato di lingua inglese per la preparazione all'esame First Certificate
  • Laboratorio di scrittura creativa in lingua francese
Punto 10: Apertura pomeridiana della scuola
La scuola sarà aperta per tre giorni fino a ottobre, e per quattro a partire da novembre.

Punto 11: Attività sportiva pomeridiana
Il CdI delibera d'inserire nella programmazione l'attività sportiva pomeridiana per un massimo di 6 ore settimanali svolte da due professori di Educazione Fisica del Tasso, pagati dal Ministero.

Punto 12: Rinnovo Organi Collegiali
Le elezioni della componente studenti e della componente docenti del Consiglio di Istituto è stata fissata per i giorni 11 e 12 novembre. Per quanto riguarda la componente docenti, l'elezione riguarda la sostituzione di un solo docente.

Punto 13: Calendario scolastico
Il Consiglio di Istituto ha utilizzato i due giorni messi a disposizione dalla Direzione scolastica Regionale, secondo la nuova normativa approvata, per sospendere l'attività didattica in occasione della commemorazione dei defunti e per permettere a famiglie di alunni e docenti di potersi recare nei luoghi d'origine.

17 ottobre 2007

Elezione rappresentanti ed altro

Come sarà comunicato con apposito avviso inviato tramite gli studenti, e già pubblicato sul sito del liceo (http://www.liceotasso.it/areastudenti.htm - voce "Comunicazione alle famiglie"), il 24 ottobre si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti di classe per la componente dei genitori.

Si ricorda che è possibile informarsi sui compiti dei rappresentanti di classe a questo indirizzo: http://www.pubblica.istruzione.it/news/2006/organi.shtml
Nella cartella http://groups.google.com/group/InfoGenitoriTasso/files del gruppo Info sono comunque presenti due file che riportano il regolamento che istituisce consigli di classe e di istituto, nonché l'avviso di convocazione. Naturalmente occorre essere iscritti al gruppo per prelevare i file.

Si informa che il 24 ottobre è anche convocato il Consiglio di Istituto, che dovrà deliberare sull'avvio delle diverse attività didattiche e integrative previste dal POF e dal programma annuale. In tale contesto, i genitori hanno previsto anche di avviare una prima discussione sulla situazione scolastica.

Sempre nella cartella http://groups.google.com/group/InfoGenitoriTasso/files sono a disposizione, per chi è interessato, la presentazione sintetica dei risultati del quaderno bianco sulla scuola redatto dal Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con il Ministero dell'economia, e un volantino esplicativo delle modifiche nelle modalità di recupero dei debiti formativi.
Il quaderno bianco è una lettura interessante perché fornisce un quadro sia dello stato del nostro sistema di istruzione, sia delle scelte che l'attuale governo sta effettuando.

Informazioni più dettagliate su entrambi gli argomenti sono comunque disponibili sul sito http://www.pubblica.istruzione.it/ e in particolare in http://www.pubblica.istruzione.it/news/2007/recupero_debiti/debiti_scolastici.shtml e http://www.pubblica.istruzione.it/news/2007/quaderno_bianco.shtml

01 marzo 2007

Resoconto Consiglio di Istituto del 7 febbraio 2007

Si fornisce qui di seguito un breve resoconto della riunione, che si è tenuta nei locali della scuola.

L'ordine del giorno prevedeva, oltre alla lettura ed approvazione del verbale della riunione precedente, i seguenti punti:

  1. Comunicazioni del Presidente relative ad un colloquio con il Preside circa il monitoraggio sulla partecipazione degli studenti alle attività extrascolastiche.
  2. Comunicazioni del Dirigente che ribadisce che questo monitoraggio viene svolto dalla scuola; il Preside comunica inoltre che sono stati effettuati recentemente i lavori di revisione dei cornicioni e di pulitura della parte bassa dell’edificio grazie ai finanziamenti stanziati dalla Provincia di Roma, che i criteri d’iscrizione dell’Istituto rimarranno invariati rispetto allo scorso anno scolastico e sono visibili sul sito web della scuola.
  3. Rinnovo della convenzione di cassa con l’Istituto Cassiere rappresentato dal Banco di Sardegna.
  4. Approvazione di spese varie (corsi di aggiornamento, giornata di laboratori teatrali in lingua inglese, 54° sessione internazionale del PEG, orientamento II liceali, contratto di collaborazione per il Laboratorio “il Liceo a teatro”, rinnovo del contratto con la Galleria Borghese, rinnovo dell’assistenza tecnica-informatica, scambi culturali, rimborsi, acquisto di materiale vario).
  5. Approvazione delle spese per la settimana sulla neve durante la sospensione delle attività didattiche.
  6. Designazione di un rappresentante della componente studentesca nel Comitato di Garanzia.
Terminato l’esame dei punti all’o.d.g., gli studenti hanno chiesto di poter discutere in merito alla recente proposta di riforma della scuola presentata dal Ministro della Pubblica Istruzione, riguardante le ”scuole-fondazioni”, e alla questione dei debiti formativi in relazione alla riforma dell’esame di maturità approvata recentemente. Il Presidente si è impegnato ad inserire tali argomenti tra i punti all’o.d.g. del prossimo Consiglio d’Istituto.

05 gennaio 2007

Lettera dei genitori al dirigente, ai professori e agli studenti del 18 dicembre 2006

Al Dirigente del Liceo Torquato Tasso di Roma

Al Collegio dei docenti

Agli studenti del Liceo

E p.c

Al Ministro dell’Istruzione

Noi, genitori degli studenti del Liceo Tasso, riuniti oggi in assemblea, intendiamo esprimere la nostra preoccupazione, insoddisfazione e contrarietà rispetto alle decisioni assunte dal Dirigente scolastico e dal Collegio dei docenti in seguito all’ occupazione del Liceo. In particolare, siamo in disaccordo con le scelte punitive ad personam non adeguatamente motivate e non trasparenti, di cui abbiamo avuto informazione solo dalla stampa e non attraverso decisioni formali, e con la fin troppo tradizionale “punizione” dell’eliminazione dei viaggi di istruzione. Al tempo stesso, intendiamo esprimere la nostra comprensione ai docenti che si pongono giustamente il problema del mantenimento della legalità e del loro ruolo di educatori. Quanto segue è scritto con sincero spirito costruttivo nell'auspicio di una rapida “riconciliazione” fra le componenti scolastiche:

1. Concordiamo pienamente con le osservazioni sul significato della legalità. Anche noi siamo e saremo sempre contrari ad atti di forza non giustificati, che comportano l'interruzione di un pubblico servizio, tanto più quando una occupazione “in difesa della Scuola Pubblica” finisce per tradursi nel danneggiamento della propria scuola.

2. Riteniamo però che la linea semplicemente repressiva sia inutile e controproducente. Se l'occupazione autunnale del Tasso è diventata un rito d'iniziazione per gli studenti, anche la reazione (sgombero con le forze dell'ordine, seguito dalla punizione “esemplare” dell'abolizione dei viaggi di istruzione e dai 6 in condotta) è altrettanto rituale ed inefficace: tanto che ogni anno la punizione non ottiene alcun effetto, e il rito si ripete.

3. Non ci sembra un buon segnale educativo questo “colpire nel mucchio”; sinceramente, ci auguriamo che il prof. Acciavatti non abbia davvero pronunciato le parole riportate dai giornali, secondo cui l'abolizione dei viaggi di istruzione per tutti servirà da insegnamento anche agli studenti contrari all'occupazione, perché insegnerà loro a farsi valere con più determinazione.

4. Vorremmo anche dire qualche parola sui “viaggi di istruzione”.

  • Si legge nel sito del Ministero dell’Istruzione che "le finalità istituzionali dei viaggi d’istruzione sono volte alla promozione personale e culturale degli allievi ed alla loro piena integrazione scolastica e sociale".
  • Se sono davvero istruttivi, vietarli per punizione è il contrario di ciò che i docenti dovrebbero fare se vogliono recuperare il tempo didattico perso con l'occupazione e se tanto gli preme il recupero dei ragazzi più deboli e in difficoltà. Se sono anche, come è ovvio, un momento di socializzazione, negarlo a tutti è dire ai ragazzi che il corpo docente si rifiuta di comprenderli, preferisce dichiararsi offeso e usare il proprio potere piuttosto che il dialogo. Non è un bel messaggio!
  • In secondo luogo, più prosaicamente: tre anni di seguito senza viaggi di istruzione sono una punizione davvero eccessiva ed anche, ci sembra, una dichiarazione di fallimento organizzativo della scuola, interpretabile come un pretesto per sfilarsi da un impegno forse non molto gradito.

5. Crediamo che sia giusto il richiamo alla responsabilità delle famiglie. Fra di noi vi sono e vi continueranno ad essere opinioni molto diverse sul modo di comportarsi di fronte alle occupazioni. Ci sembra legittimo che qualche genitore possa solidarizzare con i ragazzi occupanti, anche se possiamo dire di essere stati in grande maggioranza contrari all'occupazione, sia nel merito sia soprattutto nel metodo. Tutti noi abbiamo sempre insegnato ai nostri ragazzi il valore della legalità, della democrazia e, soprattutto, il valore assoluto del rispetto dei beni pubblici e del lavoro altrui. Ci impegniamo a ricordarlo soprattutto in queste occasioni e tuttavia non possiamo accettare un discorso che assegni alla famiglia un impossibile ruolo di gendarme. E vorremo ricordare che le famiglie non possono essere chiamate alla responsabilità e al tempo stesso lasciate nella sistematica mancanza di informazione.

6. Infine, la visita del ministro dell'Istruzione. È stata interpretata come un cedimento agli occupanti, una scelta mediatica, una mancanza di attenzione verso il corpo docente. Forse è così, ma ci sembra che quella visita, almeno, abbia tentato di cambiare il gioco e di smontare il meccanismo di azione/reazione dell'occupazione standard. Il nostro invito al ministro è che la cosa non finisca lì – altrimenti si dimostrerebbe davvero solo una scelta mediatica. Soprattutto, ci auguriamo che il ministro trovi il modo di ritrovare un rapporto positivo con il corpo docente, oltre che con gli studenti, e che il rapporto con gli studenti sia gestito coinvolgendo i rappresentanti degli studenti eletti nei Consigli di classe e di Istituto.

Per renderci propositivi, al fine di evitare il ripetersi sistematico delle occupazioni, vogliamo concludere queste nostre osservazioni con una duplice proposta:

  • A partire dal prossimo anno, nei primi mesi di scuola, si propongano ripetuti incontri tra insegnanti ed alunni, si promuovano iniziative di “cultura politica”, al fine di dibattere le tematiche più attuali, si organizzino tavole rotonde, incontri-dibattito tra scuole, interventi in convegni dove si invitino personalità politiche, intellettuali, giornalisti e (perché no?) ministri, formando i ragazzi alla discussione democratica, alla capacità di discutere, di confrontare o condividere le idee, di formarsi le opinioni in un civile confronto.
  • E fin da subito, la nostra proposta è di utilizzare del tempo scolastico – quello della negletta “educazione civica” - per realizzare un percorso di formazione specifico ai modi e alle tecniche della discussione democratica, della costruzione del consenso, per imparare a discutere e trovare una forma adulta di partecipazione alla vita.

I genitori degli studenti del Liceo Tasso di Roma, riuniti in assemblea il 18 dicembre 2006

Ordine del giorno approvato dall’Assemblea dei genitori del Liceo Tasso di Roma il 18 dicembre 2006

Noi, genitori degli studenti del Liceo Tasso, riuniti oggi in assemblea, intendiamo esprimere la nostra preoccupazione, insoddisfazione e contrarietà rispetto alle decisioni assunte dal Dirigente scolastico e dal Collegio dei docenti in seguito alla breve occupazione del Liceo. In particolare, siamo in disaccordo con le scelte punitive ad personam non adeguatamente motivate e non trasparenti, di cui abbiamo avuto informazione solo dalla stampa e non attraverso decisioni formali, e con la fin troppo tradizionale “punizione” dell’eliminazione dei viaggi di istruzione. Al tempo stesso, intendiamo esprimere la nostra comprensione ai docenti che si pongono giustamente il problema del mantenimento della legalità e del loro ruolo di educatori.
Chiediamo quindi un incontro urgente con il Dirigente, i rappresentanti del Collegio del docenti e degli studenti, da svolgersi entro il 20 gennaio, per discutere della situazione venutasi a determinare.

Verbale dell’assemblea dei genitori del 18/12/2006

Il giorno 18 dicembre 2006, alle ore 16,30, si è riunita, presso l’Aula Magna del Liceo-Ginnasio T.Tasso di Roma, l’Assemblea dei Genitori degli alunni per discutere i seguenti punti all’O.d.G.:

  • presentazione dell’attività del Consiglio di Istituto
  • discussione e proposte su andamento dell’anno scolastico
  • chiusura invernale dell’Istituto

Sono presenti circa 70 genitori, quasi tutti rappresentanti di classe.

Il Presidente dell’assemblea Pier Francesco Belluzzi invita uno dei genitori presenti a svolgere le funzioni di segretario dell’Assemblea per redigere, seduta stante, il verbale. Accetta di svolgere le funzioni di segretario dell’Assemblea la Sig.ra Elisabetta Mirra.

In merito al primo punto, il presidente dell’Assemblea, dà la parola a Walter Perna, presidente del Consiglio d’Istituto, che ragguaglia brevemente i presenti circa quanto discusso nell’ultima seduta del Consiglio, tenutasi il 22 novembre (elezione di un rappresentante degli studenti alla Giunta esecutiva, definizione dei criteri per i viaggi di istruzione e variazioni di bilancio).

Riguardo al secondo punto all’OdG, Belluzzi si sofferma sulla lettera del Collegio Docenti inviata a tutte le famiglie, che, unitamente al tema dell’occupazione, ha sollevato recentemente molti spunti di discussione anche sul sito che permette ai genitori del Tasso di tenersi informati e discutere le problematiche della scuola.

Considerato il tenore della lettera ed il coinvolgimento diretto delle famiglie, che ha provocato un generale dissenso sull’argomento, ritiene che l’assemblea debba approvare un documento in risposta ed invita Corrado Truffi a leggere una bozza redatta da alcuni genitori, al fine di formulare, in accordo con l’assemblea, un documento definitivo.

Seguono numerosi interventi sull’argomento da parte dei presenti, di seguito sintetizzati nei contenuti.

Circa l’occupazione emerge che c’è stata un’informazione poco chiara, sia per quanto riguarda i promotori (iniziativa di singoli o in rappresentanza di gruppi), sia per quanto riguarda il numero dei partecipanti.

Non viene condiviso l’atteggiamento assunto dal preside e dai docenti in occasione dell’occupazione, che, secondo gli intervenuti, hanno adottato un atteggiamento eccezionalmente repressivo, privo di proposte concrete e poco educativo da punto di vista civico.

E’ inoltre contestato da alcuni degli intervenuti non tanto il contenuto delle punizioni assegnate, ma il messaggio ambiguo attribuibile alla decisione di demandare ai singoli consigli di classe i meccanismi punitivi e l’individuazione dei responsabili.

E’ sottolineato che il contenuto della lettera recapitata a tutte le famiglie, accentua la frattura tra alunni e insegnanti e, inoltre, la posizione assunta da questi ultimi li allontana sia dalle istituzioni sia dalle famiglie stesse. Viene manifestata da più parti l’esigenza di riconciliare tutte le componenti scolastiche.

Ci si chiede inoltre anche quale sia stato il criterio punitivo adottato ed appreso solo da dichiarazioni rilasciate ai quotidiani.

Si sollecitano, da parte di tutte le componenti della scuola, proposte che mirino ad evitare il ripetersi sistematico delle occupazioni, riportando esempi di altre scuole in cui le problematiche della legge finanziaria (all’origine dell’occupazione del Tasso) sono state discusse insieme tra studenti e docenti.

Truffi legge la lettera dopo aver apportato le modifiche concordate con l’Assemblea. Viene inoltre definito, su sollecitazione di alcuni dei presenti, che il documento dovrà essere indirizzato al Dirigente, al Collegio Docenti, agli studenti ed al Ministro dell’Istruzione e che, per favorire una pluralità di opinioni, dovrà essere consegnato anche alla stampa;

Alcuni intervenuti sollecitano di inserire nella stessa lettera una richiesta di incontro con gli stessi destinatari, volto a chiarire i meccanismi dei fatti ed anche con il fine di ridurre la divaricazione creatasi tra le componenti dell’Istituto; dopo una breve discussione sull’argomento, viene presentata una mozione per chiedere distintamente un incontro dei genitori con il Dirigente, i rappresentanti del Collegio Docenti e degli studenti da svolgersi entro il prossimo 20 gennaio per avere chiarimenti circa i criteri delle scelte punitive adottate.

Il Presidente mette ai voti se presentare la richiesta di incontro con il Dirigente ed i rappresentanti del Collegio Docenti e degli studenti nell’ambito del documento ovvero separatamente:

i rappresentanti di classe, dopo votazione per alzata di mano, a larga maggioranza, con un solo voto contrario, deliberano di presentare separatamente la detta richiesta.

Tale decisione trova pressoché totale consenso anche tra gli intervenuti non rappresentanti di classe.

A questo punto il Presidente mette ai voti il documento da inoltrare al Dirigente, al Collegio Docenti, agli studenti e, per conoscenza, al Ministro dell’Istruzione, da divulgare anche agli organi di stampa:

i rappresentanti di classe, dopo votazione per alzata di mano, a larga maggioranza, con due voti contrari, deliberano di approvare il documento, dando mandato ai promotori di effettuare le sole eventuali modifiche formali.

Anche tale decisione trova pressoché totale consenso tra gli intervenuti non rappresentanti di classe.

Visto il protrarsi della discussione oltre il tempo stabilito, il terzo punto all’OdG non viene discusso.


Alle ore 18.30 viene chiusa l’Assemblea.

IL SEGRETARIO ELISABETTA MIRRA

IL PRESIDENTE PIER FRANCESCO BELLUZZI